L’ex sindaco di Milano Carlo Tognoli è morto all’età di 82 anni. Nei mesi scorsi era risultato positivo al coronavirus.
MILANO – Carlo Tognoli è morto all’età di 82 anni. L’ex sindaco di Milano si è spento nella sua abitazione nella mattinata di venerdì 5 marzo 2021. Il socialista nei mesi scorsi era risultato positivo al coronavirus dopo un ricovero in ospedale per una frattura al femore.
Un lungo percorso di cura in ospedale per l’ex primo cittadino del capoluogo lombardo e un rientro nella sua abitazione solo qualche giorno fa. Le sue condizioni, però, sono peggiorate nelle ultime ore con il decesso avvenuto nella giornata di lunedì 5 marzo.
Chi era Carlo Tognoli
Nato a Milano il 16 giugno 1938, Carlo Tognoli si è avvicinato al mondo della politica da giovanissimo. A soli 20 anni, infatti, si è iscritto al Partito Socialista italiano diventando subito Dirigente Giovanili della forza politica. Dal 1960 al 1970 ha ricoperto il ruolo di assessore di Cormano prima di diventare segretario cittadino del Psi.
L’arrivo nel comune di Milano nel 1970. Sei anni da assessore prima dell’elezione come sindaco di Milano. Un incarico ricoperto per dieci anni (due mandati). Conclusa questa esperienza, tre anni come Parlamentare Europeo prima di arrivare a Roma per ricoprire il ruolo di ministro nei governi Goria, De Mita, Andreotti VI e VII.
Carlo Tognoli coronavirus
Nei mesi scorsi l’ex sindaco di Milano era stato ricoverato in ospedale per una frattura al femore. Proprio durante la sua permanenza al nosocomio, il politico ha contratto il Covid-19 ed ha trascorso diverse settimane nella struttura sanitaria prima di ritornare a casa.
Le condizioni, però, sono peggiorate negli ultimi giorni e il decesso è avvenuto venerdì 5 marzo 2021. “Una perdita gravissima per tutti noi, per Milano e personalmente per me e ciascuno di noi“, il commento di Franco D’Alfonso, ex assessore e storico socialista milanese, riportato da La Repubblica.